La storia in riva al lago
La storia in riva al lago
Grazie agli itinerari curati dall'Archivio Comunale Memoria Locale è possibile scoprire la storia dell'antico borgo di Mandello in riva al lago.
Si tratta di 4 itinerari facili, di breve durata, percorribili a piedi su strada asfaltata o in terra battuta, adatti anche per famiglie e anziani; i percorsi sono descritti brevemente nella targa posizionata in piazza Giovanni XXIII, esattamente di fronte alla Chiesa di San Lorenzo; la guida contiene poi approfondimenti e preziose immagini d'epoca.
Nell'attuale territorio a lago di Mandello esistevano nei secoli passati due zone: il castrum (castello) e il borgo, entrambi circondati da un fossato, alimentato dall'acqua del lago: il castrum era un complesso militare fortificato nel quale potevano rifugiarsi temporaneamente gli abitanti e i loro animali in caso di attacco nemico; il borgo invece si trovava nella parte esterna al castrum ed era diviso in contrade e protetto da mura e da porte.
Itinerario 1 - le torri del castrum
Il primo itinerario porta il visitatore alla scoperta delle torri e del castello
Itinerario 2 - il sistema difensivo
Il secondo itinerario, interessante anche dal punto di vista paesaggistico, permette di intuire come fosse strutturato e difeso l'antico borgo
Itinerario 3 - l'antico borgo
Il terzo itinerario immerge nella vita operosa del borgo quando, nei secoli passati, le merci arrivavano via lago.
Itinerario 4 - dal borgo al Meria
Il quarto itinerario porta nella zona oggi occupata dal nuovo porto e dai giardini pubblici; ai tempi quest'area posta tra il borgo e il torrente Meria, era disabitata e rappresentava una vera e propria area di confine che assorbiva le piene del fiume ogni qualvolta le sue acque trascinavano verso il lago, rumorosamente e con grave pericolo per gli abitanti, grossi massi, detriti e sabbia.