Spettacolo teatrale: Fra, San Francesco superstar del medioevo
21 April 2026 dalle 21:00 alle 23:00
con Giovanni Scifoni
Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti?
Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. Dalla predica ai porci fino alla composizione del “Cantico delle creature”, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.
E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva Francesco con Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare; e neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra contemporaneità: non siamo immortali!
Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. Dalla predica ai porci fino alla composizione del “Cantico delle creature”, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.
E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva Francesco con Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare; e neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra contemporaneità: non siamo immortali!
di Giovanni Scifoni
musiche originali Luciano Di Giandomenico
strumenti antichi Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli
regia Francesco Ferdinando Brandi
co-produzione Teatro Carcano, Mismaonda, Viola Produzioni
in collaborazione con Duepunti S.r.l.
musiche originali Luciano Di Giandomenico
strumenti antichi Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli
regia Francesco Ferdinando Brandi
co-produzione Teatro Carcano, Mismaonda, Viola Produzioni
in collaborazione con Duepunti S.r.l.
BIGLIETTI:
costo: € 25,00 + € 1,50 prevendita
prevendita a partire dal 23 ottobre: online tramite link https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5764; presso Ufficio Cultura Via Manzoni 44/3 nei giorni lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 10.00 alle 13.00.
Pagamento tramite carta di credito o bancomat; non è possibile il pagamento in contanti.
In caso di disponibilità di posti, sarà possibile acquistare i biglietti la sera dello spettacolo dalle 20.15 alle 20.50 presso la biglietteria del teatro. Non è possibile il pagamento in contanti.
prevendita a partire dal 23 ottobre: online tramite link https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5764; presso Ufficio Cultura Via Manzoni 44/3 nei giorni lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 10.00 alle 13.00.
Pagamento tramite carta di credito o bancomat; non è possibile il pagamento in contanti.
In caso di disponibilità di posti, sarà possibile acquistare i biglietti la sera dello spettacolo dalle 20.15 alle 20.50 presso la biglietteria del teatro. Non è possibile il pagamento in contanti.
Costo
A pagamento
€ 25,00 + € 1,50 prevendita