Mostra "Mandellodonne"
Dal 6 al 16 marzo 2025 Evento passato
L'archivio Comunale Memoria Locale ODV con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Mandello del Lario presentano la mostra MandelloDonne - compiti "al fimminile" nella nostra comunità in cui si illustrano, con immagini d’epoca raccolte negli anni dall’associazione, i diversi ruoli femminili della nostra comunità e si propongono alcuni richiami all’evolversi della normativa in Italia dal 1800 ad oggi oltre alle consuetudini consolidatesi nei secoli.
INAUGURAZIONE GIOVEDI' 6 MARZO ORE 18.30
Presso la Sala Civica di Via Dante a Molina, dal 6 al 16 marzo 2025
Orari:
Orari:
- feriali: 15.30 - 18.30
- sabato e domenica: 10.00 - 13.00 e 14.30 - 18.30
Visite per le scuole al mattino su prenotazione (orario 10.00 - 12.00)
L'esposizione , riferisce l'Assessore alle Pari Opportunità Doriana Pachera, ben si colloca nella rassegna prevista per l'8 marzo, ed è molto importante fare memoria anche di questi fatti storici sia a chi li ha vissuti ma anche per chi non li ha vissuti se non attraverso i racconti di nonne e bisnonne.
In particolare, così riporta Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio Comunale Memoria Locale-ODV, la mostra vuole rivisitare i compiti, importanti e spesso onerosi, che aveva un tempo la donna, anche mandellese, nella realtà contadina- preindustriale che per secoli ha caratterizzato il nostro territorio e ha resistito fino al primo dopoguerra. Vuole ricordarli sia a chi li ha vissuti, seppure attraverso il racconto delle madri e delle nonne, ma anche presentarli alle nuove generazioni per valorizzare il ruolo indispensabile delle donne nella nostra comunità.
Il titolo, per la sovrapposizione grafica dei caratteri, può anche essere letto come “MAdonne”, un termine che suscita il rispetto, di cui si sente così tanto il bisogno nella nostra attuale società.
Quale parola meglio di Madonna esprime questo concetto? Nel Medioevo ci si rivolgeva ad una donna con estremo rispetto, chiamandola “mia signora” (dal latino “mea domina”), Madonna appunto, termine rimasto poi nel francese Madame.
Madonna è anche un preciso richiamo alla religiosità popolare, così diffusa un tempo nel nostro territorio e indispensabile per le donne.
In particolare, così riporta Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio Comunale Memoria Locale-ODV, la mostra vuole rivisitare i compiti, importanti e spesso onerosi, che aveva un tempo la donna, anche mandellese, nella realtà contadina- preindustriale che per secoli ha caratterizzato il nostro territorio e ha resistito fino al primo dopoguerra. Vuole ricordarli sia a chi li ha vissuti, seppure attraverso il racconto delle madri e delle nonne, ma anche presentarli alle nuove generazioni per valorizzare il ruolo indispensabile delle donne nella nostra comunità.
Il titolo, per la sovrapposizione grafica dei caratteri, può anche essere letto come “MAdonne”, un termine che suscita il rispetto, di cui si sente così tanto il bisogno nella nostra attuale società.
Quale parola meglio di Madonna esprime questo concetto? Nel Medioevo ci si rivolgeva ad una donna con estremo rispetto, chiamandola “mia signora” (dal latino “mea domina”), Madonna appunto, termine rimasto poi nel francese Madame.
Madonna è anche un preciso richiamo alla religiosità popolare, così diffusa un tempo nel nostro territorio e indispensabile per le donne.
Costo
Gratuito
Allegati
- Locandina[.pdf 8,34 Mb - 17/02/2025]